Richard Dupont
Richard Dupont è nato a New York nel 1968, dove vive e lavora.
La poliedrica pratica artistica di Dupont comprende installazioni, sculture, disegni, rilievi, animazioni e stampe. Il lavoro di Dupont trae ispirazione da una varietà di temi e riferimenti e utilizza il Postdigital in relazione alla storia della scultura e ai movimenti quali Body art, Process art e Systems art degli anni ’60 e ’70. Il suo lavoro, infatti, trae ispirazione da una varietà di temi e riferimenti, ed è stato descritto come “post-digitale” e “post-internet”. Tuttavia, egli utilizza modelli digitali 3D di corpi e oggetti piuttosto che le cose stesse. Dupont ha fatto scansionare il suo corpo in una struttura della General Dynamics nella Base Aerea di The Wright Patterson nel 2004, e da allora ha lavorato a queste immagini, tradotte in due e tre dimensioni. Un interesse per le implicazioni delle tecnologie biometriche è alla base di gran parte del suo lavoro.
Interessato al modo in cui esaminiamo noi stessi, Dupont vede le sue riproduzioni della figura umana come un modo per evidenziare l’idea di “auto-sorveglianza” e per notare il modo in cui mappiamo le nostre vite accumulando dettagli.
Le sue mostre personali più recenti includono: Richard Dupont Show, ARC Fine Art LLC, New York (2021), Biometries, Heads and Islands, ARC Fine Art LLC, New York (2021), Solo project, Untitled Miami (2019),
Fictions #1, Eduardo Secci Contemporary, Firenze (2018); Tracy Williams, Ltd., New York (2015); Object Ritual (Offsite), Queens Museum at Bulova Corporate Center, New York (2014); Eduardo Secci Contemporary, Firenze (2014); Tracy Williams, Ltd., New York (2013); Carolina Nitsch Project Room, MC Gallery, Seoul (2011); Progetto indipendente per The Armory Show, New York (2009); Lever House, New York (2008); Hudson Valley Center for Contemporary Art (HVCCA), Peekskill (2008); Tracy Williams, Ltd., New York (2007); Art Positions, Solo Project, Art Basel Miami, Miami (2005).
Ha esposto le sue opere in recenti mostre collettive in numerose Gallerie ed Istituzioni come: Galleria Planthouse, New York (2017,2018); Centro d’Arte Southampton, New York (2017); Museum of Contemporary Art San Diego (2016); Planthouse Gallery, New York (2016); New York Academy of Art, New York (2015); Museum of Arts and Design, New York (2013); Galleria d’Arte Memorial, Rochester2013); The Richard Massey Foundation for the Arts and Sciences, New York (2013); Carolina Nitsch Project Room, New York (2012): The Flag Art Foundation, New York (2010); Charest Weinberg Gallery, Miami (2010); International Print Center, New York (2009); New Prints Autumn 2007, International Print Center, New York (2008); Six Degrees of Separation, Stux Gallery, New York (2006); Center Gallery at FAU, Boca Raton (2004); Space 101, Brooklyn, New York (2003).
Richard Dupont è nato a New York nel 1968, dove vive e lavora.
La poliedrica pratica artistica di Dupont comprende installazioni, sculture, disegni, rilievi, animazioni e stampe. Il lavoro di Dupont trae ispirazione da una varietà di temi e riferimenti e utilizza il Postdigital in relazione alla storia della scultura e ai movimenti quali Body art, Process art e Systems art degli anni ’60 e ’70. Il suo lavoro, infatti, trae ispirazione da una varietà di temi e riferimenti, ed è stato descritto come “post-digitale” e “post-internet”. Tuttavia, egli utilizza modelli digitali 3D di corpi e oggetti piuttosto che le cose stesse. Dupont ha fatto scansionare il suo corpo in una struttura della General Dynamics nella Base Aerea di The Wright Patterson nel 2004, e da allora ha lavorato a queste immagini, tradotte in due e tre dimensioni. Un interesse per le implicazioni delle tecnologie biometriche è alla base di gran parte del suo lavoro.
Interessato al modo in cui esaminiamo noi stessi, Dupont vede le sue riproduzioni della figura umana come un modo per evidenziare l’idea di “auto-sorveglianza” e per notare il modo in cui mappiamo le nostre vite accumulando dettagli.
Le sue mostre personali più recenti includono: Richard Dupont Show, ARC Fine Art LLC, New York (2021), Biometries, Heads and Islands, ARC Fine Art LLC, New York (2021), Solo project, Untitled Miami (2019),
Fictions #1, Eduardo Secci Contemporary, Firenze (2018); Tracy Williams, Ltd., New York (2015); Object Ritual (Offsite), Queens Museum at Bulova Corporate Center, New York (2014); Eduardo Secci Contemporary, Firenze (2014); Tracy Williams, Ltd., New York (2013); Carolina Nitsch Project Room, MC Gallery, Seoul (2011); Progetto indipendente per The Armory Show, New York (2009); Lever House, New York (2008); Hudson Valley Center for Contemporary Art (HVCCA), Peekskill (2008); Tracy Williams, Ltd., New York (2007); Art Positions, Solo Project, Art Basel Miami, Miami (2005).
Ha esposto le sue opere in recenti mostre collettive in numerose Gallerie ed Istituzioni come: Galleria Planthouse, New York (2017,2018); Centro d’Arte Southampton, New York (2017); Museum of Contemporary Art San Diego (2016); Planthouse Gallery, New York (2016); New York Academy of Art, New York (2015); Museum of Arts and Design, New York (2013); Galleria d’Arte Memorial, Rochester2013); The Richard Massey Foundation for the Arts and Sciences, New York (2013); Carolina Nitsch Project Room, New York (2012): The Flag Art Foundation, New York (2010); Charest Weinberg Gallery, Miami (2010); International Print Center, New York (2009); New Prints Autumn 2007, International Print Center, New York (2008); Six Degrees of Separation, Stux Gallery, New York (2006); Center Gallery at FAU, Boca Raton (2004); Space 101, Brooklyn, New York (2003).
- Richard Dupont, webCyanotype on canvas
80 x 94 cm
31 1/2 x 37 1/8 in - Richard Dupont, RDU005 bassaUntitled, 2017
- Richard Dupont, RDU006 bassaCyanotype on canvas
56 x 46 cm
22 1/8 x 18 1/8 in - Richard Dupont, Biometry 216 good resolutionOil on linen over wood and aluminum panel
149 x 243 cm
58 5/8 x 95 5/8 in - Richard Dupont, RD2014-04_Biometry 111 bassaOil on handmade Indian paper
79 x 58 cm
31 1/8 x 22 7/8 in - Richard Dupont, RDU059Oil on canvas
164 x 203 x 6 cm
64 5/8 x 79 7/8 x 2 3/8 in