Thameur Mejri
Nato nel 1982 a Tunisi, Thameur Mejri si è formato come pittore presso l’Istituto di Belle Arti di Tunisi e oggi vive e lavora a Nabeul, in Tunisia.
Thameur Mejri indaga le complessità dell’esistenza umana individuando paralleli tra le idee paradossali di violenza, innocenza, colpa e vergogna. La figura umana funge da elemento centrale in tutte le sue composizioni; il modo vigoroso in cui Mejri colloca la figura sulla tela riflette il rapporto tra pittura e pittore, suggerendo autoritratti che lottano per emergere e rivelarsi completamente. C’è un’interazione tra pittura e cinema. L’artista si avvicina alla pittura come un regista cinematografico e filma con la visione di un pittore, consentendo alle qualità di ciascuna disciplina di manifestarsi l’una sull’altra; il caos e il movimento dei suoi dipinti ne sono una testimonianza. L’energica applicazione del colore stabilisce l’atmosfera di questo confronto tra paradiso e inferno, ciascuno rappresentato dal blu e dal rosso. Scegliendo questi colori come punto di partenza e soprattutto per le loro opposte connotazioni religiose di paradiso e inferno, l’artista conferma la grande influenza di questi simboli, in particolare nel mondo musulmano.
Diplomato all’Istituto di Belle Arti di Tunisi, ha esposto in numerose mostre, tra cui la 13a Biennale del Cairo, Cairo, Egitto / Dakar Biennale of Contemporary African Art, Dakar, Senegal / N’ Namdi Center for Contemporary Art, Detroit, USA / New York International Independent Film and Video Festival, New York, USA / mostra personale al MAC di Lione, Francia. Le opere di Mejri fanno parte di molte prestigiose collezioni d’arte, tra cui Barjeel Art Foundation, Sharjah, Emirati Arabi Uniti / The Sindika Dokolo Foundation, Luanda, Angola / Dalloul Art Foundation, Beirut, Libano. Il Museo d’arte contemporanea africana Al Maaden (MACAAL). Marrakech. Marocco.
Nato nel 1982 a Tunisi, Thameur Mejri si è formato come pittore presso l’Istituto di Belle Arti di Tunisi e oggi vive e lavora a Nabeul, in Tunisia.
Thameur Mejri indaga le complessità dell’esistenza umana individuando paralleli tra le idee paradossali di violenza, innocenza, colpa e vergogna. La figura umana funge da elemento centrale in tutte le sue composizioni; il modo vigoroso in cui Mejri colloca la figura sulla tela riflette il rapporto tra pittura e pittore, suggerendo autoritratti che lottano per emergere e rivelarsi completamente. C’è un’interazione tra pittura e cinema. L’artista si avvicina alla pittura come un regista cinematografico e filma con la visione di un pittore, consentendo alle qualità di ciascuna disciplina di manifestarsi l’una sull’altra; il caos e il movimento dei suoi dipinti ne sono una testimonianza. L’energica applicazione del colore stabilisce l’atmosfera di questo confronto tra paradiso e inferno, ciascuno rappresentato dal blu e dal rosso. Scegliendo questi colori come punto di partenza e soprattutto per le loro opposte connotazioni religiose di paradiso e inferno, l’artista conferma la grande influenza di questi simboli, in particolare nel mondo musulmano.
Diplomato all’Istituto di Belle Arti di Tunisi, ha esposto in numerose mostre, tra cui la 13a Biennale del Cairo, Cairo, Egitto / Dakar Biennale of Contemporary African Art, Dakar, Senegal / N’ Namdi Center for Contemporary Art, Detroit, USA / New York International Independent Film and Video Festival, New York, USA / mostra personale al MAC di Lione, Francia. Le opere di Mejri fanno parte di molte prestigiose collezioni d’arte, tra cui Barjeel Art Foundation, Sharjah, Emirati Arabi Uniti / The Sindika Dokolo Foundation, Luanda, Angola / Dalloul Art Foundation, Beirut, Libano. Il Museo d’arte contemporanea africana Al Maaden (MACAAL). Marrakech. Marocco.

- Thameur Mejri, Mejri Opera-3Acrylic charcoal pastel and pencil on canvas
200 x 150 cm
78 3/4 x 59 in - Thameur Mejri, Mejri Opera-5a
- Thameur Mejri, Mejri Opera-6a
- Thameur Mejri, Mejri Opera-4a
- Thameur Mejri, Mejri Opera-8a
- Thameur Mejri, Mejri Opera-10a

- Thameur Mejri