Chris Soal
Chris Soal (n. 1994) è un artista sudafricano la cui pratica scultorea, acclamata dalla critica — influenzata dalla sua crescita a Johannesburg e ora con base a Città del Capo — ha ottenuto un riconoscimento internazionale per il suo approccio innovativo alla materialità, alla percezione e al concetto di luogo.
La pratica di Soal, condotta principalmente in studio, si esprime attraverso la scultura, lavorando con oggetti e materiali in modi che rivelano non solo un impegno concettuale con i contesti e le storie degli oggetti, ma che rafforzano anche l’idea del corpo come luogo di ricezione e produzione della conoscenza. Le sue opere mirano a fare un’affermazione poetica attraverso mezzi semplicissimi, coinvolgendo la consapevolezza spaziale e le abitudini percettive dello spettatore, mentre mettono in discussione preconcetti fondamentali della società riguardo al valore e alla gerarchia.
Attraverso l’uso di oggetti scartati e materiali effimeri comuni, come stuzzicadenti e tappi di bottiglia, insieme a cemento, tondini di ferro, cavi per recinzioni elettriche, carta vetrata e altri materiali industriali, l’artista sviluppa in modo intuitivo l’ordinario fino a renderlo inquietante. Le opere di Soal possono essere considerate un’astrazione sociale, profondamente radicata e riflessiva della sua esperienza di vita a Johannesburg, in Sudafrica.
Lavorando in simbiosi con i suoi materiali, Soal utilizza le caratteristiche fisiche intrinseche degli oggetti per trasformarli attraverso processi di aggregazione, combinazione ed erosione — con l’intento di porre in primo piano questioni ecologiche urgenti, ridefinendo lo spettatore come agente attivo nell’ambiente contemporaneo. Nonostante l’artificialità dei materiali utilizzati, il suo processo consente loro di assumere qualità biomorfiche o di evocare fenomeni naturali, esprimendo il suo interesse per gli aspetti fenomenologici della materia.
Chris Soal (n. 1994) è un artista sudafricano la cui pratica scultorea, acclamata dalla critica — influenzata dalla sua crescita a Johannesburg e ora con base a Città del Capo — ha ottenuto un riconoscimento internazionale per il suo approccio innovativo alla materialità, alla percezione e al concetto di luogo.
La pratica di Soal, condotta principalmente in studio, si esprime attraverso la scultura, lavorando con oggetti e materiali in modi che rivelano non solo un impegno concettuale con i contesti e le storie degli oggetti, ma che rafforzano anche l’idea del corpo come luogo di ricezione e produzione della conoscenza. Le sue opere mirano a fare un’affermazione poetica attraverso mezzi semplicissimi, coinvolgendo la consapevolezza spaziale e le abitudini percettive dello spettatore, mentre mettono in discussione preconcetti fondamentali della società riguardo al valore e alla gerarchia.
Attraverso l’uso di oggetti scartati e materiali effimeri comuni, come stuzzicadenti e tappi di bottiglia, insieme a cemento, tondini di ferro, cavi per recinzioni elettriche, carta vetrata e altri materiali industriali, l’artista sviluppa in modo intuitivo l’ordinario fino a renderlo inquietante. Le opere di Soal possono essere considerate un’astrazione sociale, profondamente radicata e riflessiva della sua esperienza di vita a Johannesburg, in Sudafrica.
Lavorando in simbiosi con i suoi materiali, Soal utilizza le caratteristiche fisiche intrinseche degli oggetti per trasformarli attraverso processi di aggregazione, combinazione ed erosione — con l’intento di porre in primo piano questioni ecologiche urgenti, ridefinendo lo spettatore come agente attivo nell’ambiente contemporaneo. Nonostante l’artificialità dei materiali utilizzati, il suo processo consente loro di assumere qualità biomorfiche o di evocare fenomeni naturali, esprimendo il suo interesse per gli aspetti fenomenologici della materia.

- Chris Soal, Chris Soal,Gyre,2022,Discarded Beer Bottle Caps Threaded onto Electric Fencing Cable, held in Polyurethane Sealant on Board
- Chris Soal, Soal_Chris_2022_By the skin of your teeth_HR 1
- Chris Soal, 220804_222Discarded Beer Bottle Caps threaded onto Electric Fencing Cable, held in Polyurethane Sealant on Board, Glass Fibre Reinforced Concrete with Used Motor Car Oil and Rebar
142 x 146 x 14 cm
55 7/8 x 57 1/2 x 5 1/2 in - Chris Soal, 220804_030
- Chris Soal, Chris Soal,Hyde, 2022,Burnt and Unburnt Bamboo Toothpicks, held in Polyurethane Sealant on Ripstop Fabric, stretched on Obeche Wood Stretcher
- Chris Soal, Chris Soal, La Peau de Chagrin, 2022, eroded sandpaper, 61x53cm (24×20.8in), Photo The Knack Studio, Courtesy the artist and Eduardo Secci, Milan, FlorenceLa Peau de Chagrin, 2022
Eroded Sandpaper
61 x 53 cm
24 x 20 7/8 in

- Chris Soal

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