- Caroline Achaintre
Achaintre Après Achaintre
La Galleria SECCI, nella sua sede di Milano, in Via Olmetto1, è lieta di annunciare la mostra “Achaintre Après Achaintre”, la prima personale italiana di CAROLINE ACHAINTRE, a cura di Chiara Guidi, che si inaugura Giovedì 19 SETTEMBRE alle ore 18.00.
Carole Achaintre, attraverso una compiuta selezione dei suoi lavori recenti, disegna la sua ramificata ricerca nelle più ampie estensioni, dove le molteplici tecniche adottate e gli insoliti soggetti si innestano in quella originale cifra linguistica che la contraddistingue.
Come in una Suite si ritrovano le sue opere tessute nella lana, in dilatati arazzi dall’accenno antropomorfo come maschere purificatorie. Dipinti in acquerelli, dai colori intensi e palpitanti, sculture modellate in un’epidermide esotica di spolia, di squame o come l’armatura degli alligatori, o nei materiali della natura come le cortecce, nell’uso della terracotta e della porcellana, così ogni suo lavoro apre al suo esclusivo panorama liminale.
Caroline Achaintre è stata descritta con la fisionomia di un mondo dove la forza di un primitivismo tribale si infiamma di quell’espressionismo che la fa approdare in una deriva futuristica da fantascienza.
Il titolo di questa mostra è un omaggio al recente saggio di Philippe Descola, “L’arte prima dell’arte”, dove il noto antropologo ha teorizzato un inventario delle più variegate forme “di incarnazione” con cui l’uomo ha rappresento e continua a rappresentare il “sovrasensibile” attraverso i profili degli spiriti e non più solo dei monoteismi. Allo stesso modo Achaintre, prima ancora della sua codificazione artistica, si confronta con le divinità plurali, attraverso l’uso delle maschere dove si evocano creature ibride fra l’abominio e il rapimento del fenomenale, una porzione del divino nella ritualità del suo fare arte.
L’uso dell’artigianato è una modellazione del reale con il fantastico e nella sua capacità teatralità evoca un mondo di spiriti che si rintracciano come presenza attiva nella nostra contemporaneità.
La Galleria SECCI, nella sua sede di Milano, in Via Olmetto1, è lieta di annunciare la mostra “Achaintre Après Achaintre”, la prima personale italiana di CAROLINE ACHAINTRE, a cura di Chiara Guidi, che si inaugura Giovedì 19 SETTEMBRE alle ore 18.00.
Carole Achaintre, attraverso una compiuta selezione dei suoi lavori recenti, disegna la sua ramificata ricerca nelle più ampie estensioni, dove le molteplici tecniche adottate e gli insoliti soggetti si innestano in quella originale cifra linguistica che la contraddistingue.
Come in una Suite si ritrovano le sue opere tessute nella lana, in dilatati arazzi dall’accenno antropomorfo come maschere purificatorie. Dipinti in acquerelli, dai colori intensi e palpitanti, sculture modellate in un’epidermide esotica di spolia, di squame o come l’armatura degli alligatori, o nei materiali della natura come le cortecce, nell’uso della terracotta e della porcellana, così ogni suo lavoro apre al suo esclusivo panorama liminale.
Caroline Achaintre è stata descritta con la fisionomia di un mondo dove la forza di un primitivismo tribale si infiamma di quell’espressionismo che la fa approdare in una deriva futuristica da fantascienza.
Il titolo di questa mostra è un omaggio al recente saggio di Philippe Descola, “L’arte prima dell’arte”, dove il noto antropologo ha teorizzato un inventario delle più variegate forme “di incarnazione” con cui l’uomo ha rappresento e continua a rappresentare il “sovrasensibile” attraverso i profili degli spiriti e non più solo dei monoteismi. Allo stesso modo Achaintre, prima ancora della sua codificazione artistica, si confronta con le divinità plurali, attraverso l’uso delle maschere dove si evocano creature ibride fra l’abominio e il rapimento del fenomenale, una porzione del divino nella ritualità del suo fare arte.
L’uso dell’artigianato è una modellazione del reale con il fantastico e nella sua capacità teatralità evoca un mondo di spiriti che si rintracciano come presenza attiva nella nostra contemporaneità.